- Tempo:3 ore e 1/2
- Difficoltà : semplice
- Occasione: familiare
- Persone: 4-5
- Stagione:invernale
Ingredienti
500 g di sora di vitellone o bovino adulto
2 bicchieri di vino rosso corposo
1 cipolla piccola
1 carota
1-2 foglie di alloro
2 chiodi di garofano
1/2 cucchiaino di brodo vegetale in polvere
sale, pepe
Preparazione
Per la buona riuscita di questo piatto è importante la scelta del taglio di carne da utilizzare: io uso la sora. La sora (penso si chiami anche brione) è un taglio di spalla con una venatura gelatinosa all’interno che la rende molto adatta per bolliti e stracotti. Si usa un tegame non troppo largo, il pezzo di carne deve entrarci appena, ma abbastanza alto in modo che la carne possa stare a bagno nel vino.
Si fa rosolare il pezzo di carne da ogni lato in olio caldo. Quando è ben rosolata si sfuma con un pò di vino e con un cucchiaio di legno si stacca ciò che è rimasto attaccato sul tegame. Si sposta il tegame dal fornello e si sala la carne da ogni lato, si aggiunge vino rosso e tutti gli aromi:  la cipolla intera o metà a seconda del gusto, la carota in pezzi grossi, le foglie di alloro, un pizzico di pepe, i chiodi di garofano (per non perderli nel sugo si possono infilare nella cipolla) e il brodo in polvere. Il pezzo di carne deve essere immerso nel liquido almeno per 3/4, se è troppo scoperto aggiungere acqua. Si mette il tegame su fuoco vivace e si aspetta che inizi a bollire. A questo punto si abbassa il fornello al minimo, io inserisco anche una rete spargifiamma sotto il tegame per distribuire meglio il calore, e si lascia cuocere per 3 ore. Durante la cottura è meglio girare lo stracotto un paio di volte per non farlo asciugare troppo da una lato ed eventualmente se il liquido evapora aggiungere acqua calda in modo che lo stracotto resti sempre immerso. E’ molto importante far cuocere per almeno 3 ore per raggiungere la corretta morbidezza della carne.
Presentazione
E’ consigliabile far raffreddare lo stracotto prima di tagliarlo, meglio prepararlo la mattina per la sera o il giorno prima. Il brodetto in cui ha cotto si filtra per eliminare tutti gli aromi. La carne si taglia a fette spesse circa 1 cm e si condisce con il sugo filtrato, il resto del sugo si porta in tavola per aggiugerlo a piacere. Lo stracotto è buono molto caldo quindi consiglio di scaldare le fette in un pò di liquido di cottura poco prima di servirlo. Il contorno che mi piace di più è purè di patate.