cucinio: toc toc dei gusci delle vongole battuti sul lavello di acciaio, si prende una vongola per volta e, di taglio, si batte leggermente sul piano del lavello, se esce sabbia la vongola si butta. Poi il rumore delle vongole che si aprono in padella, ricorda il rumore che si sente quando si cammina sulla ghiaia.
Questo piatto è un ricordo di Atrani con la sua fantastica piazzetta, uno dei gioielli della Costiera Amalfitana. Tappa di ritorno da un giro in Sicilia, due del pomeriggio immersi nell’estate vera quella del sud in cui l’aria sembra avere una sua consistenza, sembra pesare di più! Nella piazza poche persone: gli atranesi camminano all’ombra lungo i muri veloci per raggiungere rapidamente la meta. I turisti camminano al sole, con lentezza, affaticati e un po’ sudati con grandi cappelli di paglia che tolgono in continuazione per sventagliarsi e continuano a catturare immagini di viuzze, scorci di paesaggio, bambini che giocano. Pochi rumori, un leggero brusio in piazzetta, il rumore dell’acqua di una fontana. Noi a tavola sotto i portici ci lasciamo pervadere dal caldo, da quest’atmosfera sospesa e ovattata e piacevolmente chiacchieriamo con il cuoco che rientra in cucina solo quando è indispensabile perché il caldo non consente lunghe soste vicino ai fornelli. Comunque anche se cucinata a rate la pasta che ci ha servito, era ottima. Ho voluto rifarla ed è venuta bene!
- Tempo: 1ora (più 1 ora per tenere a bagno le vongole)
- Difficoltà: semplice
- Occasione: tutte
- Persone: 4
- Stagione: estate
Ingredienti
280 g orecchiette
1 Kg vongole veraci
200 g (circa) pomodori freschi
2 patate (circa 150 g)
2 cucchiai olio di oliva extravergine
1 spicchio aglio
50 cc vino bianco secco
sale, pepe prezzemolo q.b.
Preparazione
Tenere a bagno le vongole in acqua e sale (in un litro di acqua due cucchiai di sale fino) per circa 1 ora. Poi, una per una, batterle leggermente, di taglio, sul piano del lavello. Se dopo aver battuto la vongola si vede sabbia sul piano la vongola si butta. E’ un lavoro di pazienza ma vale la pena farlo per non rovinare il piatto con la sabbia.
Preparare una padella di circa 30 cm di diametro, preferibilmente di alluminio, con olio e spicchio d’aglio spellato e tagliato a metà. Mettere la padella su fuoco vivace e far soffriggere l’aglio senza farlo colorire troppo. Appena l’aglio è imbiondito toglierlo dalla padella, versare le vongole e chiudere con un coperchio. Controllare dopo pochi minuti e girare in modo che si aprano tutte le vongole. In meno di 10 minuti saranno tutte aperte. Sfumare con il vino bianco.
Spellare i pomodori freschi e tagliarli in filetti, metterli in un padellino con pochissimo sale farli cuocere a fuoco moderato finché si appassiscono.
Sbucciare le patate e tagliarle a dadini di circa 1 cm.
Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata per lessare la pasta. Aspettando che l’acqua bolla, sgusciare le vongole, lasciandone solo alcune intere per guarnire il piatto di portata. Mettere le vongole sgusciate nella padella e aggiungere i pomodori, assaggiare ed eventualmente aggiustare il sale.
Appena l’acqua bolle versare nella pentola le orecchiette e i dadini di patata. Tenere da parte un bicchiere di acqua della pasta e scolare pasta e patate due minuti prima che sia trascorso il tempo di cottura della pasta. Versare la pasta nella padella con le vongole e mettere sul fornello a fuoco vivace. Finire di cuocere la pasta in padella per 2-3 minuti, se si asciuga troppo aggiungere un po’ di acqua della pasta. Le orecchiette devono risultare ben amalgamate e cremose.
Presentazione
Profumare con foglie di prezzemolo tagliate in pezzi e mettere nel piatto di portata guarnendo con le vongole intere.